I giovani “alla Sede di Pietro”

- di Carla Pastore -
 

Un sentimento fortissimo, condiviso con tanti giovani dell’ arcidiocesi di Brindisi–Ostuni, ci ha portato in pellegrinaggio “ad Petri sedem” mercoledì 10 Febbraio 2010.

Il viaggio è iniziato dalle nostre città martedì sera. Pellegrini nella notte,noi giovani sanvitesi ci siamo ritrovati presso il Calvario e alle ore 22.00 siamo partiti con tre pullman, carichi di letizia. La notte è trascorsa con grande serenità!

All’alba, giunti nella capitale e recitate le Lodi mattutine, ci siamo diretti verso piazza San Pietro. La pioggia ed il freddo del primo mattino romano, non hanno sminuito il nostro entusiasmo ed in 1500, provenienti da tutta la diocesi, ci siamo riversati nella grande “agorà” circondata dal colonnato del Bernini.

Al nostro gruppo della Chiesa Madre ( eravamo in 22) si sono aggiunti gli altri amici universitari che vivono a Roma: Angela e Denise Miccoli, Maria Carmela Mingolla, Piero Errico ecc. Ci ha fatto piacere vederli con noi !

Entrando nella Basilica, ci siamo diretti verso l’Altare della Cattedra,per la S.Messa presieduta dal nostro Arcivescovo. Nell’omelia, mons. Talucci, ci ha rivolto questo messaggio preparandoci già a quella che sarebbe stata un’esperienza di fede unica ed insostituibile: “ State attenti a valutare tutto ciò che viene dal mondo esterno ma anche tutto ciò che viene dai vostri istinti per verificare se è consono alla parola di Dio. Tutto dipende dal cuore, dall’intimo e dalla coscienza. Se Dio pervade il vostro cuore, e vi affidate a lui, saprete concepire il bene perché la Parola di Dio mette nel vostro cuore il seme di verità e di bontà".

Poi, giovani, Vescovo e sacerdoti, abbiamo rinnovato le promesse battesimali e confermato la nostra fede sulla tomba dell’Apostolo Pietro.

Terminata la celebrazione, ci siamo diretti verso l’aula Nervi dove il Santo Padre avrebbe tenuto l’udienza generale. Entrando nella grande aula il nostro cuore era ricolmo di gioia nel vedere i vari gruppi di pellegrini giunti dall’Italia e da ogni parte del mondo per pregare e lodare il Signore ed esprimere l’amore verso il Papa.
Durante l’attesa, noi giovani pugliesi ci siamo fatti sentire ! Abbiamo acclamato il nome del Santo Padre e manifestato la nostra esultanza con canti allegri e festosi. Alle ore 10.30,tra applausi e manifestazioni di gioia abbiamo accolto papa Benedetto !!

Nel discorso in lingua italiana, il Papa, continuando il ciclo di catechesi che sta svolgendo in questo periodo, si è soffermato sulla figura di sant’Antonio di Padova un maestro che insegna a pregare, a essere sensibili ai poveri, ad amare il Crocifisso. Dopo aver riassunto la sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha rivolto particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti. Un’esplosione festosa ha accolto le sue parole indirizzate proprio a noi:
“Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare saluto con affetto i giovani dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, guidati dal loro arcivescovo mons. Rocco Talucci, ed auspico che ciascuno possa essere per i coetanei testimone di fede ed esempio di onestà e di bontà. Ricordo molto volentieri la festosa accoglienza che mi avete riservato in occasione della mia Visita Pastorale a Brindisi. Fu un momento il cui gioioso ricordo resta inciso nella memoria di noi tutti. Grazie per aver voluto oggi ricambiare quella visita!”
L’udienza generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti. 

A fine udienza, era ormai ora di pranzo, e noi lo abbiamo consumato “a sacco” proprio sotto il colonnato del Bernini. Successivamente un breve “giro turistico” nei dintorni di piazza S. Pietro,non finendo mai di stupirci delle bellezze storiche, artistiche e architettoniche della nostra capitale.

Poi è venuta l’ora di ripartire. Con tanta allegria abbiamo affrontato il viaggio di ritorno accompagnando i canti con le nostre chitarre. Abbiamo potuto familiarizzare ancora di più con i ragazzi dell’Immacolata e di S.Domenico, che condividevano il pullman con noi della Chiesa Madre.

Un grazie di cuore a chi ci ha permesso di vivere questa esperienza indelebile ! 

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