Magistero del Papa in materia di ambiente
- di Giuseppe Cecere -
Il 22 febbraio di ogni anno, per i cattolici, è il giorno dedicato alla “Cattedra di San Pietro”; in tale giorno si vuole sottolineare l’importanza del magistero del Papa. Per dare rilievo alla ricorrenza la comunità parrocchiale di S. Maria della Vittoria, elevata a basilica pontificia da Giovanni Paolo II, e il Meic (movimento ecclesiale di impegno culturale) hanno voluto approfondire un tema di grande attualità: la questione ambientale. Su questo tema di vitale importanza per il mondo ripetutamente papa Benedetto XVI ha richiamato l’attenzione di uomini di governo e di scienza, dell’economia e della finanza, di amministratori e comunità locali, di tutti i popoli della terra.
Per la ricorrenza, dunque, lunedì 22 febbraio scorso, nel salone di S. Maria della Vittoria, l’avv. Lorenzo Maggi, presidente dell’ Associazione diocesana dei Giuristi Cattolici, ha trattato l’argomento “La questione ambientale nel magistero di Benedetto XVI.” Il pubblico, di varie età, ha seguito con grande interesse la relazione ampia e documentata dell’avv. Maggi. Ha introdotto il prof. G. Cecere, ha preso la parola per un saluto il sindaco avv. Trizza, ha concluso l'arciprete-parroco ringraziando il relatore e i presenti.
L’oratore,con riferimenti puntuali al messaggio lanciato all’umanità da Benedetto XVI in occasione della 43° Giornata Mondiale della Pace ( 1 gennaio 2010) durante l’omelia pronunciata nella stessa mattinata, nella basilica di San Pietro, all’ enciclica “Caritas in Veritate” e a passi delle Sacre Scritture esaminati con sensibile analisi, ha dimostrato come si debba riconoscere alla Chiesa e ai papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI di aver elaborato una dottrina in merito alla questione ambientale.
Dall’ “ecologia umana” cioè rispetto dell’uomo e delle diversità che traspare dal Libro dei Salmi, si apprende che il rispetto per le cose della natura comporta necessariamente anche il rispetto per la persona e per la vita umana; “che il rispetto per l’uomo comporta la salvaguardia del creato”; che “se l’uomo si degrada, anche l’ambiente si degrada”.
E dell’ Enciclica “Caritas in Veritate” l’oratore ha sottolineato che “quando l’ecologia umana è rispettata, anche l’ecologia ambientale è rispettata”, essendo tra loro legate da un legame inscindibile. Molto pertinente, quindi, il riferimento all’educazione: “investire nell’educazione per approfondire la responsabilità ecologica” e “così l’educazione per l’ambiente può diventare educazione alla pace e costruzione di pace”.
Altro caposaldo del magistero di Benedetto XVI: “l’ambiente fattore di pace; se vuoi costruire la pace custodisci il creato”. “Condizione indispensabile per la pace è amministrare con giustizia e saggezza le risorse naturali della terra”.
Chiaro e profondo, dunque, il magistero di Benedetto XVI anche in tema di ambiente.