Per il Natale di quest’anno il presepe biblico della nostra chiesa madre si ispira alla profezia di Isaia: “ecco la vergine concepirà e partorirà un figlio, che sarà chiamato Emmanuele, Dio-con-noi.”. A un lato del presepe una bella riproduzione del profeta Isaia, presa dagli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina, richiama la profezia messianica. Sull’altro lato e poi al centro è raffigurato il compimento della profezia: da un lato l’Annunciazione, in cui è avvenuto il concepimento di Gesù nel grembo di Maria ( “Ecco la vergine concepirà…”); al centro naturalmente c’è la Natività, in cui la Vergine ha partorito il Figlio (“…e partorirà un figlio, che sarà chiamato Emmanuele…”).
Questo presepe è stato inaugurato e benedetto la sera della vigilia. Invece nella celebrazione della notte è stato collocato il bel Gesù bambino dormiente sotto la Mensa dell’altare. Le liturgie natalizie, sia nella notte che nel giorno, hanno avuto larga partecipazione di fedeli. . Alla Messa solenne delle ore 11 è stato invitato a presiedere l’arciprete emerito mons. Rosato.