Abbiamo vissuto una Settimana Santa molto intensa e partecipata. Ogni celebrazione si è svolta con devozione e larga presenza di fedeli, fino al culmine della Veglia Pasquale in cui la chiesa madre era gremita in ogni angolo. I nostri sacerdoti hanno celebrato, predicato e confessato. I ministranti, vivaci e chiassosi in sagrestia, hanno svolto bene i loro compiti sull’altare. La schola cantorum ha reso il suo servizio con tanto impegno. I giovani hanno curato alcuni momenti affidati specificamente a loro (processione delle palme, via crucis, adorazione nella notte del giovedì santo, veglia pasquale). Tanti hanno collaborato nelle cose di ordine pratico, come sistemare la chiesa, provvedere ai vari preparativi ecc. In modo particolare abbiamo visto molto operosi i confratelli del SS.Sacramento. La benevolenza del nuovo vescovo ha concesso a voce qualche rettifica al decreto del suo predecessore e così abbiamo potuto gioire anche per il ripristino di alcuni aspetti tradizionali a cui eravamo affezionati. Infine, sul sagrato al termine della processione dei santi la sera di Pasqua erano presenti tutti i parroci del paese ed è stata una bella testimonianza di unità.