In questi ultimi anni il nostro presepe in chiesa madre ci aiuta a ricordarci in modo speciale della TERRA SANTA. Nel presepe di quest’anno, con la tecnica delle ombre cinesi, sono ricordati in modo suggestivo alcuni episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento e i luoghi santi che ne tramandano il ricordo. Sotto la grande volta stellata, sulla sinistra si vede la Moschea di Omar a Gerusalemme, costruita sul luogo chiamato “Monte Mòria”: qui, secondo la tradizione comune a ebraismo, cristianesimo e islam,salì Abramo per compiere IL SACRIFICIO DI ISACCO ma l’angelo fermò la sua mano. Sempre sulla sinistra è raffigurato il monte Sinai. Come si sa, sulle pendici del monte c’è il monastero di S.Caterina tenuto dagli ortodossi, ma più in alto, sulla cima del Sinai c’è una cappella dedicata alla SS.Trinità dove si ricorda la CONSEGNA DEI COMANDAMENTI A MOSE’. A destra del presepe c’è la basilica dell’Annunciazione a Nazareth di Galilea. A Nazareth all’annuncio dell’angelo MARIA DICE IL SUO SÌ e nel suo grembo si incarna il Figlio di Dio. Poi è raffigurato il Santuario delle Beatitudini sulla collina di fronte al lago di Tiberiade. In questo luogo Gesù rivolse ai discepoli IL DISCORSO DELLE BEATITUDINI uno stile di vita nuovo, veramente evangelico. Al centro di tutto il presepe, naturalmente, c’è la basilica della Natività di Betlemme. Sotto la basilica si vede la grotta dove è nato Gesù. Nella grotta c’è un altare e una stella d’argento su cui è scritto: QUI DALLA VERGINE MARIA E’ NATO GESU’ CRISTO.