Ogni anno il Comune dà il suo contributo per la festa patronale nella seconda domenica di luglio. Quest’anno,però,vista l’impossibilità di costituire il Comitato per diverse difficoltà, si è adottata una linea nuova che ha dato buoni risultati. La nostra Chiesa Madre ha curato regolarmente il programma religioso, mentre l’onere di organizzare tutto il cosiddetto “programma civile” è stato assunto in prima persona direttamente dal Comune, pur con un saggio contenimento delle spese. Il dialogo con i funzionari comunali, però, è stato continuo, concordando insieme l’impostazione generale e diversi dettagli. Questa modalità organizzativa è stata positiva. La festa non solo non è mancata, ma, anche se semplificata, è riuscita bene.