Un gruppo consistente, di 110 persone della nostra comunità, adulti e giovani, con l’assistenza spirituale del parroco e del viceparroco, è arrivato a Roma, mentre era ancora buio, la mattina di mercoledì 23 ottobre 2013. Fin dall’inizio è stato chiaro che una marea di gente avrebbe partecipato con noi all’udienza generale. Anche questo però ci ha dato un senso di universalità e di quello che è veramente la Chiesa Cattolica. Abbiamo potuto vedere molto bene papa Francesco. Tre del nostro gruppo lo hanno salutato personalmente al suo passaggio: la piccola Antonella Cavallone, e, tra gli ammalati, Massimo e Luciana del nostro centro semiresidenziale disabili. Abbiamo ascoltato con piacere la breve catechesi del papa, e in particolare i suoi riferimenti alla Madonna e alla preghiera del rosario. Nel pomeriggio, la Messa presieduta per noi da mons. Gioia e la recita del Credo nelle grotte vaticane davanti al luogo della Tomba di S.Pietro. In piazza, vicino all’obelisco, la classica foto di gruppo, poi la partenza. Il tempo, grazie al Cielo, è stato buono e anche il viaggio, con due pullmann della ditta De Luca, è andato bene. Don Fabio ci raccomanda sempre: non si dice viva questo papa o quel papa, ma “viva il Papa !”, e basta. Abbiamo fatto proprio così, in questo pellegrinaggio parrocchiale alla Sede di S.Pietro.