Tutte le chiese di S.Vito si avvicendano durante la quaresima per le Quarantore. L’ultimo turno, per consuetudine antica, è riservato alla Chiesa Madre, proprio all’inizio della Settimana Santa. Così, da domenica a mezzogiorno fino a tutto il martedì santo, il Santissimo è rimasto esposto nella cappella per l’adorazione personale dei fedeli. Molti di quelli che venivano a visitare Gesù ne hanno approfittato anche per accostarsi al sacramento della confessione.
Il lunedì e il martedì santo, a sera, una processione interna riaccompagnava Gesù sacramentato all’altare maggiore. Poi il canto dei Vespri, la meditazione eucaristica di padre Marco, il cappuccino che è con noi in questi giorni, e infine la Benedizione. Finite le quarantore la sera del martedì, una squadra di volontari si è data da fare per scendere dai loro armadi, spolverare e poi sistemare sui rispettivi supporti le belle statue dei Misteri dolorosi (i “Giudei”) che vengono esposte dal mercoledì fino al venerdì santo.