La confraternita di S.Vito martire è presente in chiesa madre fin dal secolo XVII. Tuttavia, dopo alterne vicende, ha avuto il riconoscimento giuridico in sede civile 80 anni fa. L’attuale priore Vito Carrone (senior) ha voluto dare risalto a questa ricorrenza, come occasione per ravvivare lo spirito confraternale. Al compiersi degli “80 anni” i confratelli e le consorelle con l’abito proprio hanno partecipato alla S.Messa. La liturgia è stata naturalmente quella del giorno, mercoledì della III settimana di quaresima. Alla fine, preceduti dal gonfalone e cantando l’inno “Salve fortis”, si sono recati processionalmente alla cappella del santo patrono. Alla cappella il priore a nome di tutti ha rivolto una particolare preghiera a S.Vito, poi si è dato lettura della pergamena giunta da Roma con la benedizione del papa per quest’occasione. A questo punto, “Viva san Vito”, ha gridato simpaticamente dalla sua carrozzella il confratello Vito Gagliani, che, nonostante sia così ammalato, è sempre fedele agli appuntamenti della confraternita. Infine, nel salone un po' di zibibbo e qualche altra cosetta, come piccolo segno di gioia per la ricorrenza.