Tra i diversi momenti che hanno caratterizzato la festa liturgica di S.Vito quest’anno, è stato molto significativo l’atto di affidamento dei giovani e giovanissimi al giovane Santo Martire. La sera della vigilia, alle ore 21, si sono ritrovati numerosi in chiesa madre. Provenivano dalle cinque parrocchie della città, ma c’era anche qualche rappresentanza delle parrocchie di S.Michele Salentino e di Carovigno. Dopo la recita di compieta, le preghiere e l’inno a S.Vito; infine, la benedizione dei maturandi e delle penne, come strumento di lavoro negli imminenti esami di maturità. La giornata del 15 giugno è stata ben celebrata. Fin dal mattina la banda girando per le strade ha dato un segno di festa. Alla Messa solenne della sera hanno concelebrato anche diversi sacerdoti sanvitesi che svolgono altrove il loro ministero (padre Vincenzo Pennella, don Giuseppe Grassi, don Giovanni Prete, don Piero Calamo ecc.). Poi la processione, ordinata e veramente solenne. Al rientro l’inno “Salve, fortis”, la benedizione e il bacio della reliquia, che è durato a lungo per i numerosissimi presenti. Tra le autorità, ha partecipato anche il sindaco neoeletto, Domenico Conte.